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Dr. Russo Alessandro

Curriculum Vitae

Data di nascita
05/03/1975
Qualifica

Dirigente Medico

Incarico attuale

Incarico professionale di livello B (delib. n.232 del 18/10/2016 e delib. n.373 del 25/11/2021).

Titoli di studio

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bologna il 19 ottobre 2000, con punti 110 su 110 e lode, discutendo una tesi a carattere ortopedico dal titolo: “Chirurgia Ortopedica assistita dal calcolatore”, Relatore Prof. P.G.Marchetti.

Altri titoli

Ha conseguito la Specialità in Ortopedia il 3 Novembre 2005, con punti 70 su 70 e lode, discutendo la tesi “La protesi totale di ginocchio a menisco mobile: valutazione della fissazione e della deformazione del polietilene con tecnica stereofotogrammetrica a 5 anni”, Relatore Prof. Maurilio Marcacci.
Ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso l’Università degli Studi di Bologna in Giugno 2009.

Incarichi ricoperti

Dal 22 marzo 2006 ha un contratto di libera professione con l'Isituto Ortopedico Rizzoli dove svolge attivita’ assistenziale presso Clinica Ortopedica e Traumatologica II diretta dal Prof. M.Marcacci, ed attivita’ di ricerca presso il lab.di Biomeccanica diretto dal Prof.M.Marcacci.

Lingue

Inglese: fluente

Tecnologie

Utilizzo di applicativi Office e di Internet

Attività didattica

Svolge attività di ricerca presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli e presso l’Università di Bologna nell’ambito delle Nanotecnologie per la rigenerazione ossea ed osteocondrale e per lo sviluppo di materiali protesici anti-usura. E’ membro delle principali società scientifiche europee, ha partecipato in qualità di relatore a numerosi congressi internazionali. E’ autore di 25 pubblicazioni edite a stampa su riviste internazionali di cui 20 con impact factor

Interessi clinici e/o scientifici

Traumatologia dello sport, ricostruzione ossea e cartilaginea, chirurgia artroscopica, chirurgica protesica del ginocchio e dell’anca.

Brevetti

Brevetto
Nanomateriale Composito a base Staminale per la Rigenerazione Tissutale
Nanomateriale Composito a base Staminale per la Rigenerazione Tissutale INTRODUZIONE L’osteoartrite colpisce 40 milioni di europei con un impatto notevole sulla sanità nazionale pari a ~ 50.4 miliardi di euro all’anno. La malattia comporta la degenerazione cartilaginea e articolare causando dolore e disabilità. I metodi chirurgici attuali prevedono approcci invasivi e ripetuti nel tempo. Questa invenzione è un materiale composito, rilasciato da una 3D Bioprinter, che consente la rigenerazione tissutale in situ sfruttando la stimolazione ultrasonica esterna, senza bisogno di interventi multipli. CARATTERISTICHE TECNICHE L’invenzione vuole sostituire il bisogno di iniezioni ripetute per la rigenerazione dei tessuti e/o gli interventi chirurgici per la sostituzione dell’intera giunzione articolare. L’invenzione infatti è un materiale composito a base organica rilasciato da una stampante 3D integrata in un tool artroscopico. Il materiale composito viene inserito una volta sola nel sito di interesse, e consente di rigenerare il tessuto attraverso la stimolazione esterna del sito d’intervento, anche a distanza nel tempo senza dover intervenire chirurgicamente ogni volta che si palesi la necessità del trattamento. Inoltre è stato pensato un sistema di gestione del trattamento in maniera intelligente e integrata a App per il monitoraggio a distanza da parte di personale specializzato. Questo avrebbe un impatto notevole considerando che la necessità di ospedalizzazione per pazienti anziani potrebbe essere evitata o quantomeno ridotta nel tempo grazie al monitoraggio a distanza. APPLICAZIONI Chirurgia miniinvasiva; Chirurgia in artroscopia; Trattamento osteoartrite; Trattamento malattie degenerative; Trattamento rigenerativo mediato da staminali. VANTAGGI Dispositivo minimamente invasivo; Elevata aderenza alla terapia; Elevato controllo della terapia; Controllo a distanza della terapia e del decorso; Nessun disturbo nel quotidiano del paziente; Elevata compatibilità con gli standard tecnologici del futuro, IOT e Machine Learning.
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Brevetto
Dispositivo di Posizionamento per Sonda Ecografica
La presente invenzione riguarda un dispositivo di posizionamento per sonda ecografica, ideato per migliorare precisione e riproducibilità degli esami sul ginocchio, affrontando problematiche diagnostiche legate a patologie come l'osteoartrite. Il dispositivo standardizza la procedura, riducendo la dipendenza dall'abilità dell’operatore e facilitando l’uso anche da parte di personale meno esperto o dello stesso paziente.Il sistema include una membrana flessibile, configurata come ginocchiera o film adesivo, che aderisce al ginocchio e presenta aperture strategiche per il posizionamento controllato della sonda ecografica. Queste aperture, con punti di riferimento e linee guida, garantiscono immagini di alta qualità e coerenza, evidenziando strutture come cartilagine e fluido sinoviale.L’invenzione è utile in telemedicina, permettendo il monitoraggio remoto con immagini acquisite autonomamente e trasmesse al medico. Questo approccio riduce il carico clinico, migliora il monitoraggio delle patologie degenerative e offre risultati diagnostici più uniformi e affidabili.  
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